Video Anteprima:

Questa anteprima ed il video che seguirà sono dedicati a chi soffre di mal di testa.
Il mal di testa può presentarsi con modalità diverse. Dalle forme più lievi e sopportabili, a quelle più invalidanti con dolori molto forti, a volte accompagnati da nausea, fino al vomito e totale perdita di forze.
Le cause possono essere moltissime, ed è spesso la concomitanza di più di una a scatenare l’attacco. Da problematiche che interessano le vertebre cervicali a lievi disturbi di natura vasomotoria, difficoltà digestive, intolleranze alimentari, stress e, non ultima, la presenza di una maggiore sensibilità nocicettiva, cioè una più alta sensibilità al dolore.
Chi ha spesso questo problema avrà fatto parecchie visite ed esami. Se così non fosse, il primo, doveroso consiglio è di recarvi dal vostro medico. Vi indicherà le eventuali visite specialistiche ed esami opportuni. Dopodiché, nella maggior parte dei casi, si potrà escludere che ci siano patologie serie. Non resta che imparare a convivere con questo disturbo, cercando di fare in modo che gli attacchi siano più lievi, meno frequenti e con il decorso più rapido possibile.
Vedremo nel video successivo come alcune piante medicinali ed alcuni integratori potranno esserci preziosi a questo scopo, migliorando moltissimo la nostra qualità di vita.

Prima di passare ai rimedi erboristici, ecco 3 strategie da adottare sempre:

1.     Qualità del sonno: se vogliamo stare bene in salute e garantirci la massima efficienza e resilienza durante la giornata, dobbiamo assicurarci almeno 7 – 8 ore di sonno, possibilmente con ritmo regolare, andando a dormire e risvegliandoci sempre, più o meno, alla stessa ora.

2.     Modalità di assunzione dei pasti: anche qui il ritmo aiuta. Cerchiamo di assumere i pasti sempre alla stessa ora. La medicina cinese ci insegna che esiste un orologio degli organi. Ogni organo ha il suo picco di attività per due ore al giorno. Lo stomaco lavora alla massima efficienza tra le 7 e le 9 del mattino, ecco che fare colazione entro le 9 ci permette di ottimizzare la digestione e la trasformazione in energia dei cibi assunti. Con davanti tutta la giornata di attività per bruciarli, sarà il momento migliore per concederci frutta e zuccheri, sempre abbinando un po’ di proteine e grassi. Il pranzo tra le 12 e le 13, questo perché tra le 13 e le 15 abbiamo il picco di attività dell’intestino tenue, l’organo più importante per l’assorbimento dei nutrienti e per la tolleranza ai cibi. Cena il più presto possibile, ideale ma improbabile, tra le 18,00 e le 19,00. Possibilmente non oltre le 20,30. Se non è possibile, tanto più è tardi, tanto più leggera dovrà essere la cena. Per assicurarci un sonno riposante e di buona qualità, cioè rigenerante, dovranno passare almeno tre ore dall’ultima assunzione di cibo prima di coricarsi.

3.     Piccola dose di attività fisica ogni giorno. Non serve sfiancarsi con attività e allenamenti intensi. Per i più sedentari è sufficiente una camminata di almeno 20-30 minuti, purché sia a passo veloce. Camminare come quando si è in ritardo e si va di fretta. Già questo stimola il nostro organismo a produrre endorfine, le sostanze antidolorifiche più naturali, perché prodotte direttamente dal nostro corpo. Oltre a ridurre la percezione del dolore, inducono calma, ci aiutano a controllare lo stress e anche la fame nervosa. A proposito di attività fisica, aggiungerò un consiglio più tecnico nella prossima parte.

A questo punto, vi aspetto al prossimo video per farvi conoscere due semplici rimedi erboristici che, con o senza queste strategie, vi aiuteranno moltissimo. Se preferite farvi spiegare tutto dal vivo, potete recarvi presso le Erboristerie Idee Sane. Chi è troppo fuori zona può trovare un contatto telefonico.
Non siamo medici, non possiamo e non intendiamo curarvi, ma sappiamo e amiamo prenderci cura di voi.